lunedì 28 giugno 2010

Tea Rose Soap




Nome inglese per questo sapone, in onore del sito su cui ho trovato la particolare tecnica con cui realizzarlo: Soap Making

La tecnica si chiama ''Room Temperature'' (temperatura ambiente) e in pratica si tratta di dividere gli oli solidi e i burri dagli olii liquidi, preparare la soluzione di acqua e soda e non appena diventa trasparente (quindi ancora calda) la si aggiunge ai burri e agli oli solidi, rimestando con un cucchiaio di legno finchè non si sciolgono... non appena è tutto sciolto si aggiungono gli olii liquidi sempre a temperatura ambiente e si inizia a frullare col minipimer... da qui in poi tutto uguale come per il classico metodo a freddo, aggiunta profumazione, isolamento con copertina, ecc ecc

Niente fornelli accesi, niente termometri, tutto molto semplice... per provare ho inventato questa ricettina per 500gr di sapone:

Olii liquidi:
225 gr Oliva
25 gr Ricino
Olii solidi e Burri:
50 gr. Burro di Karitè
50 gr. Burro di cacao (grattugiarlo o ridurlo in pezzi piccoli o il solo calore della soda non ce la fa a scioglierlo)
50 gr. burro di Mango
100 gr. olio di Cocco

Acqua 150 gr
Soda 67,5 gr. (sconto 5% circa)

profumato con fraranza Tea Rose sempre di Gracefruit aggiunta ad un cucchiaino di Caolino (mai più...)

La prossima volta proverò questa tecnica con la mia classica ricetta base, cioè Oliva75%,Cocco20%,Ricino 5%, voglio vedere come si comporta... certo è che se continua a comportarsi bene è sicuramente una tecnica più semplice del classico metodo a freddo... da adottare!!

3 commenti:

  1. Ciao e complimenti per il blog. Mi piace l'impaginazione, le foto i colori e naturalmente .......il tema trattato ;-)
    Avevo letto di questo procedimento "Tutto a Freddo", e mi ero ripromessa di provarlo. Hai notato delle differenze sul sapone finito?

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  2. Ciao Valeria, grazie per i complimenti! :)

    Purtroppo è ancora presto per valutare le differenze sulla pelle, deve ancora stagionare... Però ho notato, credo per la grossa quantità di burri, che già alla vista sembra più morbido, ''burroso'' appunto...

    Comunque non appena proverò ad usarlo aggiornerò con le mie impressioni ;)

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  3. conoscevo questa tecnica tutta a freddo ma non ho ancora avuto modo di provarla. Mi sembra che abbia avuto successo il tuo esperimento. proverò anche io!

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