sabato 19 giugno 2010

Norme di sicurezza per l'uso della soda caustica




Allora, prima di iniziare a parlare di sapone e di come farlo, è doveroso che io metta in guardia quanti volessero cimentarsi in questa impresa: la soda caustica è, per l'appunto, caustica!

Non dev'essere un buon motivo per rinunciare ad un piacere così particolare come quello di fare il sapone in casa, ma maneggiare la soda è un'azione a cui va prestata qualche attenzione.

Prima cosa, proteggere chi ci sta intorno: niente bambini e niente animali domestici che vi girano intorno. Ritagliatevi un'oretta solo per voi e godetevi questo momento.

Secondo, proteggere noi stessi! Guanti in lattice o in gomma, mascherina sul volto, capelli legati e occhiali per proteggere gli occhi. Perchè questo? Perchè le ''perle'' di soda caustica, non appena toccano l'acqua non solo raggiungono temperature elevate, ma sviluppano vapori tossici!
Quindi sarebbe meglio lavorare in un luogo ben aereato e possibilmente mettere la soluzione di soda a raffreddarsi all'esterno (se non piove e abbiamo un posto riparato)

La soluzione di soda si prepara con acqua (o altri liquidi, com vedremo in seguito) e, appunto, la soda caustica che va aggiunta al liquido in questione. Si mescola un pò per sciogliere i cristalli che altrimenti resteranno attaccati al fondo del contenitore (a proposito, meglio evitare contenitori e cucchiai in metallo, la plastica potrebbe sciogliersi...ottimo il caro, vecchio Pirex) e infine si lascia raffreddare il tutto fino a 40-45° (indispensabile un buon termometro da cucina di quelli per arrosti, per intenderci)

E' nel momento in cui si aggiunge la soda al liquido (mai il liquido alla soda,per evitare schizzi pericolosi) che si sviluppano i vapori, occhio a non respirarli!Per ogni evenienza potete tenere accanto a voi una bottiglia di aceto... ha il magico potere di annullare gli effetti caustici della soda!

Probabilmente, chi legge per la prima volta queste raccomandazioni potrebbe rimanere un pò perplesso e impaurito, ma vi assicuro che fa molto più paura leggerle che metterle in pratica.. la realtà non è così spaventosa come sembra ;)

Quando la nostra soluzione di soda (le percentuali di soda e di liquido variano in base alla quantità e al tipo di sapone che vogliamo fare, le vedremo più avanti) avrà raggiunto la temperatura di cui sopra, sarà pronta per essere aggiunta agli olii, anch'essi scaldati alla stessa temperatura.. una frullata col miniper e...ma di questo parleremo meglio nel prossimo post!

Byebye!

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